Vincenza Lorusso

Le radici nell'acqua

 

 

 

 

 

L’autrice mette nero su bianco la vita che ha vissuto realizzando una biografia di grande impatto emotivo, ricca di spunti di riflessione su persone, luoghi e contesti che oltrepassa ogni confine territoriale, sociale, umano. La protagonista mostra, in un crescendo empatico, le tappe di un impegno dispiegato tra culture e realtà dissimili esplorate con precisione chirurgica, investendo il lettore di emozioni e di entusiasmo. Una lettura che rivela l’impeto di chi, a dispetto delle proprie fragilità, riesce a superare barriere e a raggiungere grandi traguardi sulla base di scelte basate su umanità e coraggio.

Federico Montuschi

8.08

 

 

 

 

 

Un noir intenso, scritto con linguaggio fluente e curato che trasporta il lettore in una Madrid i cui scorci e le cui vie fanno da contrappunto a una vicenda intrigata mai banale.

Con perizia il narratore dispone i personaggi in una trama ben strutturata che si arricchisce di personaggi ottimamente caratterizzati che fanno da contrappunto al protagonista con i suoi comportamenti ordinari e i fuggevoli moti di spirito. Pur offrendo diverse suggestioni, il registro dell’autore resta coerente e senza sbavature gestendo le molte sfaccettature della vicenda a tratteggiare un quadro che si completa solo a conclusione.

Luana Troncanetti

La cuoca  Storia di un terremoto

 

 

 

 

 

Un romanzo insolito e avvincente con inaspettati risvolti all’insegna della suspense, imperniato sulla dialettica di personaggi forti la cui esistenza intrecciata definisce un background articolato di profondo impatto emotivo.

Dal sipario dei ricordi e dall’incombere di eventi traumatici, la trama si evolve nell’aspettativa della risoluzione di segreti solo apparentemente sopiti. Le atmosfere suggestive inglobano altre voci, diversamente secondarie, tutte dotate di un’importante energia drammatica. Rimarchevole la capacità di penetrare sensazioni e scavare nei meandri dell’inconscio alimentando uno stile ricco di simbolismo perennemente in bilico tra vite, epoche e misteri per trovare la quadratura perfetta nel sorprendente finale.

AnnaPasquini

Chissà se al Liga fischiarono le orecchie

 

 

 

 

 

Un excursus veloce ma straordinariamente fedele e multi angolo dell’atmosfera liceale anni ’90 che restituisce con leggerezza ed empatia stati d’animo, mode, aspettative, tensioni, amicizie. La prosa dell’autrice rende al meglio la vivacità dei legami e dei contrasti grazie alla capacità di descrivere dinamiche sociali dentro e fuori le aule di scuola, affrontando in salsa agrodolce le problematiche di una generazione di cui viene restituita l’attualità con una sapienza mai pedante o ruffiana.

Daniele Possanzini

L’amore innaturale

 

 

 

 

 

Un romanzo di grande suggestione che catapulta il lettore nel mondo della protagonista, rendendolo partecipe della giostra che si svolge nella mente di Anna e altresì testimone del succedersi degli eventi sul piano reale con lucida consapevolezza delle estreme conseguenze di determinate scelte. L’universo di possibilità racchiuso in storie irrisolte, sulle ali di un destino trasversale che accomuna e divide, definisce infine una storia d’amore dalle dinamiche coinvolgenti che, tra emozioni perennemente in bilico, accompagna al colpo di scena finale.

Sante Serra

Contatti con l'intimo

 

La raccolta accoglie il lettore nell’universo frastagliato e intimistico dell’uomo poeta, che si raccoglie attorno all’eterogeneità dell’esistenza osservando con profondità i mutevoli aspetti della realtà, siano essi familiari o sociali, che diluiti all’interno di se stesso. La mutevolezza del mondo, il panta rei, la voce segreta di quel che ci circonda, fanno vibrare le corde invisibili di una silloge delicata e profonda.

 

Aprirai i miei cassetti

in cerca di una sponda,

attracco per i tuoi ricordi

vissuti con i miei occhi.

Da “Guarderai il mio giardino”

Giulio Irneari

Frammenti emotivi

 

I frammenti di un’esistenza sezionata alimentano singolarmente la lirica minimalista e lineare di Irneari, ispirando sillogi su temi pregnanti quali la vita, la morte, l’amore, ma mantenendo in sé le potenzialità da cui derivano, ossia l’infinitezza del tutto. Il dettaglio esaminato amplifica la percezione del lettore mediante l’uso di registri evocativi di grande impatto emotivo.

 

Quando la mia fiammella sarà prossima a spegnersi

gli chiederò di soffiare

sullo stoppino ormai consunto

sì che la mia sostanza

diventi nuvola odorosa nei loro ricordi.

Il loro coraggio diverrà il mio compagno

fino all’ultimo respiro

e viatico per il nuovo viaggio.

Da “Figli”

Gabriella Vergnano

Love comes again

 

Brevi sillogi si sposano alla ricerca estetica della composizione testuale, dell’immagine affine, del richiamo stilistico in un mix originale e gradevole. I versi toccano gli argomenti più disparati dell’esistenza e riflettono il perpetuo ondeggiare dei sentimenti sottolineando il reciproco fluttuare degli stati d’animo umani, dall’estasi alla disperazione.

 

 

CORPI

Assopiti

Nel ricordo

Il tuo volto

OSCURATO

Dalle fatiche

Del presente

Sentieri

Fioriti

E ancora

CIELI

Per volare

INSIEME

Da “Fly Away”

Elios Verovese

Maturare tra ali di farfalla

 

Con un linguaggio mistico e avvolgente, l’autore trascina il lettore in un’avventura dai toni epici che si svolge in un universo fantastico e alternativo dalle dense assonanze contemporanee. Spinte trasversali e universali sancite dall’egoismo di alcuni, minano l’equilibrio di Pianeta Albero spingendo altri a scelte ardimentose. Nel mondo immaginario si delinea una storia solida tramite una successione di eventi dal ritmo variegato, a tratti anche complessi, tesi a suscitare magica meraviglia.

Riccardo Porporato

La EutoGen

 

Sostenuto da un’eccellente conoscenza dei modus operandi interni propri dell’industria contemporanea, l’autore si diverte e diverte esponendo una vicenda surreale, il cui focus iniziale dai risvolti quasi ironici (per chi come i sottoscritti odiano tali insetti) è l’allevamento di zanzare, un progetto che sfugge di mano alla EutoGen provocando l’innesto di scenari e situazioni. La vicenda a seguire, scandita da un ritmo veloce privo di fronzoli ed estremamente efficace, si snoda come in un incastro di scatole cinesi nascondendo interessi di varia natura e coinvolgendo personaggi dalle varie sfaccettature fino all’epilogo finale, ben concertato e coerente.

Marco Brocchieri

La banda Ferraris e il nord-est Romano

 

Un lavoro di raccolta, analisi, razionalizzazione degli eventi trattati di grandissimo pregio. L’autore mette in tavola, gradualmente e sapientemente, tutti gli ingredienti necessari per contestualizzare l’operato delle bande di Guidonia Montecelio durante il periodo della Resistenza per poi allargare la visuale ad altre formazioni, ad altre vicende e ad altri protagonisti con uniformità strutturale e in un crescendo di aspettative che attraversano verticalmente anni storici su cui in genere si coagulano elementari certezze. Il saggio affresca un periodo storico tratteggiando protagonisti e vicende con precisione analitica, affrontando temi cruciali con una chiarezza di esposizione che consente al lettore di cogliere tutte le sfumature connesse a un orizzonte storico di notevole complessità e dinamismo.

Federica Bressan

Nel cuore della Tuscia

 

Con una narrazione di notevole impatto emotivo, l’autrice conduce il lettore in luoghi di grande suggestione, in una danza tra ricordo e presente condotta con occhi sagaci, capaci di cogliere particolari e riferimenti. La trama si evolve con il ritmo particolarissimo scaturito dalle tappe di un tragitto, imprimendo prospettive non abusate e pertanto più godibili in un mix originale a base di architettura, natura e sentimento.

Angelo Lachesi

Il domatore di Insetti

 

Un romanzo dai toni pacati che, con una prosa morbida, stilosa ma mai pesante, descrive la parabola di Aldo, il cui mondo interiore sopravanza enormemente il ruolo della realtà. Una realtà (vuota ma estatica) alla quale in prima battuta egli pare non rinunciare, quale sequenza di attimi che spesso si compendiano nella pochezza della vita aziendale, nell’istinto di risolvere piccole sfide, nella capacità di cogliere i suoni e primariamente osservare i colori, sia quelli offerti dalla tecnologia, quali il rosso di un semaforo opaco, che quelli della natura laddove le tonalità del cielo sembrano in qualche modo assimilate a un perenne disagio interiore. Il trauma, infine, rinnova sentimenti e incomprensioni, imprimendo una svolta sottile, alterando la visione caleidoscopica dell’esistenza con il lettore osservatore silenzioso fino all’epilogo di grande impatto emotivo.

Vilma Buttolo

Spazi inclusi

 

La raccolta, pur essendo caratterizzata da storie di donne, trascende le donne come target e riesce nell’impresa di trasmettere sensazioni, idee, pensieri a prescindere dal genere. Ogni racconto si prospetta dunque come messaggero che cavalca il contesto specifico in cui si esplica, illuminando i vari aspetti dell’esistenza e aprendo uno spiraglio efficace sull’estremo cromatismo del vivere femminile.

Gioacchino Di Bella

Liù il gatto che ruggiva

 

Un racconto che, sia per lo stile, sia per lo svolgimento della trama, si rivela delicato, avvolgente ed empatico.

Descrivere l’evolversi di un’amicizia tra un essere umano, Tancredi, e un felino battezzato Liù, è senz’altro difficile, eppure la narrazione è credibile, intensa e ricca di momenti di riflessione laddove i due protagonisti risultano sempre sullo stesso piano, senza preferenze e pregiudizi. Coinvolgente, oltre alla dialettica in essere, lo sforzo di Tancredi che si spende con genuino entusiasmo nello studio della psicologia felina senza essere certo di riuscire a conquistare l’antagonista a dispetto del cinismo e dell’egoismo dei nostri tempi, rivendicando il concetto desueto e tuttavia universale, e soprattutto trasversale, secondo cui Amor, ch'a nullo amato amar perdona.

Ornella Fiorentini

Nello specchio di Alice

 

Il lavoro della Fiorentini rende omaggio a Charles Lutwidge Dodgson, AKA Lewis Carroll, autore de “Le avventure di Alice nel paese delle Meraviglie” fornendo al lettore una chiave di lettura originale di un percorso artistico interessante e ardito svolto in un periodo storico difficile quale quello vittoriano. L’analisi dello stile di Dogson nelle sue sfaccettature, viene condotta con precisione e scientificità senza precludere al lettore il godimento di una prosa asciutta eppure capace di restituire la magia di scelte narrative originali e dense di significati intrinseci.

Licia Allara

Lettera alla sposa

 

Lettera alla sposa è una storia speciale. La storia prende il volo e conduce con sé il lettore, facendogli esplorare luoghi inediti dell’essere resi con la semplicità narrativa peculiare di un’abile affabulatrice dotata di sesto senso. Ogni tassello viene esaminato e scomposto, poi ricollocato all’interno della quotidianità consona lasciandoci in uno stato di strano stupore che accentua l’ineluttabilità dell’incedere verso un momento considerato da sempre uno snodo fondante dell’esistenza, di arrivo e di nuovo inizio: il momento della cerimonia nuziale. Finché smettiamo di fraintenderci e, infine, ci comprendiamo.

Giovanni Bertini

Assassinio sulla costa deliziosa

 

Scritto, in prima persona con felice leggerezza, l’autore propone un godibile carosello di personaggi e azioni cesellato da richiami letterari. La narrazione veloce intensifica il dinamismo degli eventi che progressivamente prendono una tinta dark accompagnando il lettore fino all’epilogo.

Graziano Di Benedetto

Libro d’estate

 

Una storia coinvolgente che immerge il lettore nell’Io del protagonista enfatizzato dai silenzi, dai rumori e dai colori del palcoscenico su cui si muove ora solo, ora con personaggi di secondo piano resi sempre a tutto tondo. Proprio l’ambientazione, resa con dense pennellate, regala alla storia un’atmosfera pregnante mentre si svolge all’insegna di un’estrema sensibilità.

Frizziero Davide

Sabbia di mare VOL 1

 

Lo sviluppo di un amore mitizzato diviene il leitmotiv nel divenire del protagonista, Camillo, con uno scenario d’eccellenza, quello del mare a cui sono legate le sue radici e le sue ancestrali emozioni. Il narrato si articola sulla fitta tela di relazioni, sui pensieri e sui delicati sentimenti di Camillo spesso intrisi di vaga nostalgia senza che tuttavia il ritmo ne risulti rallentato, ma quale trampolino essenziale per osservare il mondo circostante definito dalla penna dell’autore. Al lettore viene così offerto un caleidoscopio visuale che rende pienamente l’idea della varietà quotidiana del protagonista e, soprattutto, delle sue tensioni in quello che è un romanzo di formazione.

Dibitonto Ruggiero

Uomini vs Donne ai tempi del coronavirus

 

Il saggio affronta il tema del femminicidio e della violenza sulle donne offrendo una panoramica ricca di dati statistici aggiornati, elementi storici e sociali, spunti di riflessione nonché schede relate a singoli casi. La questione viene sviscerata a tutto tondo con un linguaggio asciutto e pragmatico privo di orpelli ed estremamente efficace nella definizione di una dramma che i media toccano, purtroppo troppo spesso, ma con rapide sequenze informative lasciando dei vuoti che letture come queste aiutano a colmare.

Elvira Trap

Quella rompipalle in carrozzina

 

Nella serie di vicissitudine tragicomiche di matrice autobiografica, l’autrice trascina il lettore, tappa dopo tappa, in un viaggio che non è solo il racconto di sé, ma di un mondo inquadrato a trecentosessanta gradi. Le situazioni affrontate quotidianamente con straordinaria capacità di introspezione vengono descritte con disarmante semplicità inducendo alla riflessione in un’altalena tra cinismo e ironia che induce una marea di emozioni.

Elio Capriati

Alla fine di un regno

 

La crisi del Regno delle Due Sicilie funge da scenario al dispiegarsi di una prosa la cui finalità è quella di dipingere un affresco storico, sociale e umano della Napoli sul bilico del crollo della monarchia borbonica. Ne deriva un narrato di gradevole impatto, che immerge il lettore in un contesto rivisitato a tutto sesto rendendo con efficacia le mille sfaccettature caratterizzanti la corte e la vita privata delle famiglie benestanti, comprese quelle appartenenti alla cospicua colonia straniera partenopea. Non ultimo, protagonista è altresì il turbinio di emozioni che pervade la nobiltà come la plebe davanti a eventi diversi e cogenti quale l’onda delle rivolte del 1848 o l’arrivo di Garibaldi.

Fabio Tittarelli

La luna di traverso

 

Con uno stile fluido, divertente e scanzonato, l’autore dà vita a una trama godibilissima, piacevole da leggere sull’onda di un bel ritmo laddove le continue riflessioni e digressioni rubano per larga parte spazio alla dimensione dell’oralità spingendo il piano d’azione su un livello onirico più o meno accentuato. Le vicende di Nando si susseguono così intervallate dai suoi pensieri sulla scia di una vita generica costellata di eventi comuni su cui ironizza a volte con leggero senso di sconfitta ma mantenendo il passo con un’imprevedibilità foriera di un tutto è possibile che spiazzerà piacevolmente il lettore nelle battute finali in un epilogo frutto di un astuto gioco di specchi.

Giandomenico Belliotti

Silvio Novembre

Il coraggio oltre il dovere

 

Ci sono campi in cui le eccellenze non sempre vengono evidenziate come necessario. Questo excursus completo ed esaustivo sulla figura del Maresciallo Novembre colma una lacuna. Le indagini del Maresciallo, precursore del metodo di indagine follow the money, rappresentarono chiavi di svolta nella lotta ai traffici della malafinanza nazionale e internazionale negli anni settanta nonché furono essenziali nella decodifica del crack della Banca Privata Italiana che tanto hanno segnato la cronaca italiana. Con stile asciutto e scientifico, Belliotti non solo rende il dovuto omaggio a Novembre, ma affresca con precisione un’epoca del Paese, rivelandone gli aspetti sommersi, le aspettative, le tensioni che scaturiscono dall’incrocio efficace tra la figura di Novembre stesso e le vicissitudini sociali e politiche italiane. Straordinaria la qualità della raccolta di informazioni, sia attinte dalla viva voce del Maresciallo, sia frutto di un lavoro storiografico e documentaristico di primissimo ordine, infine assemblate con superiore intelligenza a fornire un quadro di notevole impatto emotivo.

Licia Allara - In nome del figlio

 

Con un linguaggio fluido ed essenziale, la storia si dipana con un buon ritmo, sviscerando la quotidianità di Leonardo così avulso dal tornare nella casa dove è nato al punto da indurre il lettore a non dare nulla per scontato. C’è un segreto, infatti, custodito tra le mura domestiche e con abilità l’autrice conduce alla sua rivelazione senza traccia di retorica o di compiacimento del dramma.

Andrea Antonioli - Prognosticon Machiavelli

 

Sulla tradizione del genere avventuroso, il romanzo scaturisce dal crescendo di circostanze che trascinano con sé lo studioso Jason Benjamin Grafton arrivato in Italia dopo aver studiato un prezioso manoscritto del Cinquecento. La narrazione si svolge con buon ritmo, in bilico tra realtà e mondo onirico, in un altalenarsi di colpi di scena, trascinando il protagonista in una girandola di location, tra volumi antichi, simboli da interpretare in un contesto frequentato dai più variegati personaggi. Nel mentre, l’autore fa emergere sapientemente “gli aspetti più suggestivi e sotterranei del pensiero

Rinascimentale” e prepara l’epilogo sopra le righe che conclude una vicenda ricca di spunti e riferimenti culturali.

Ennio Buonanno – Altroltre

 

Godibile raccolta resa con un linguaggio credibile e immediato. La struttura di ogni racconto dai risvolti fiabeschi, rende estremamente fruibile sia il contenuto di per se stesso che il messaggio sotteso, sempre diretto a un lettore senza età. Un’opera originale che concretizza un approccio alle problematiche dell’esistenza modulate da un punto di vista infantile, atto a far riscoprire agli adulti la quotidianità da un’angolazione forse dimenticata, in tutto o in parte.

Canzio Dusi - La Stanza del Sogno

 

Un romanzo storico supportato da un robusto impianto documentale in un contesto verosimile. La trama offre l’occasione di incontrare personaggi realmente esistiti e di iniziare un viaggio immaginario all’insegna di un possibile supportato da tensioni e coerenza strutturali. Lo sguardo ravvicinato alle personalità di Leonardo da Vinci e di Michelangelo Bonarroti si arricchisce a episodi calati in un quotidiano cementato dalla perizia del provveduto autore che dispone ogni elemento in una trama sicuramente informata da umori consistenti con una scrittura leggera che omaggia un periodo straordinario del nostro Paese.

Frizziero Davide – Sabbia di mare VOL2

 

Il romanzo rappresenta la degna conclusione delle vicissitudine di Camillo iniziate con il primo volume della medesima serie. La narrazione insegue la necessità di portare a compimento sogni ancora in volo del protagonista, quale esigenza di completamento di se stesso e del senso della propria vita. Il lettore torna pertanto a navigare attraverso le immagini, i suoni e le sensazioni che circondano Camillo, rivivendo l’incantesimo del mare della sua Venezia, consapevole dell’intensità della passione del suo grande amore giovanile in trepida attesa dell’esito finale.

Primula Galantucci - Les jeux sont faits

 

L’opera, toccante ed empatica, è un godibile esempio di scrittura terapeutica. Quando Primula torna a Campione d’Italia, dove ha trascorso la sua infanzia, l’infanzia riaffiora prepotente assieme a luoghi importanti, in particolare il Casinò dove lavorava il padre dell’autrice. Inizia così un percorso di consapevolizzazione che si esplica in un recupero mentale del rapporto con i genitori tragicamente scomparsi, chiudendo il cerchio catartico della scrittura con il recupero della sua più profonda memoria. L’autrice si racconta senza filtri, includendo il lettore in un viaggio toccante oltre il tempo e oltre i confini di se stessa.

Giuseppe Maria Iacovelli – Racconti e favole

 

Una raccolta originalissima, destinata a stupire positivamente chi si accinge alla lettura senza preconcetti, pronto a recepire una straniante narrazione scandita da un ritmo incalzante. Si colgono pertanto pensieri, riflessioni, dialoghi, situazioni che nella contestualizzazione assumono una veste strutturata, non esente da un’ironia cinica che condanna la finzione, le convenzioni sociali, i vaghi aneliti, che veste l’umanità di una sorta di goffa e grottesca ambizione che sfocia inevitabilmente nella pochezza e nel ridicolo.

Teodoro Lorenzo Formiche Rosse

 

Opera ambiziosa e di impatto emotivo, la raccolta di storie imperniate sullo sport “Formiche Rosse”, intrattiene il lettore che segue le vicissitudini di protagonisti ordinari alle prese con le più disparate discipline. In background una girandola di emozioni, sentimenti, ambizioni, paure e aspettative. Efficace nel modo di dare forma a un contenuto, le figure si scagliano dinamiche, intense, empatiche imprimendo a ogni storia un ritmo tutto suo.

Matteo Molino - ll raggio di luce

 

“Il raggio di luce” ricalca appieno la tradizione affabulatoria del romanzo d’avventura, sviscerando in risvolti ora drammatici, ora comici, una situazione al limite che vede i protagonisti spinti a improbabili alleanze pur di sopravvivere dopo essersi salvati su un’isola a seguito di un disastro aereo, ma anche chiamati ad affrontare se stessi prima dei pericoli di una natura selvaggia. Con una prosa gradevole e una deliziosa caratterizzazione dei protagonisti, il narrato si dipana con leggerezza toccando le varie location tracciate da un palinsesto solido oltre che articolato, rendendo infine una storia accattivante che amalgama il tutto con un’esposizione schietta e accattivante.

Pier Luigi Nanni - ... è solo musica

 

Il testo si sviluppa in modo intrigante come una sorta di telefono senza fili gestito dalla voce narrante di Freddy. Ricca di elementi ironici, coadiuvata da un registro imperniato sui ricordi, la narrazione è arricchita da una suggestiva atmosfera noir che scandisce il percorso di riabilitazione di qualcuno che, anche solo per il proprio talento musicale, è lontano dallo standard. La capacità affabulatoria dell’autore si esplica nella sequenza di pensieri, riflessioni, digressioni che orlano il vissuto arricchendolo di dettagli, tracciando i confini della storia di un non eroe che ritrova se stesso accettando una sfida surreale.

Silvio Nizza - La felicità

 

Un poliziesco godibile, scanzonato, ambientato in un paesino siciliano che cattura il lettore dalla prima all’ultima pagina sulla scia della simpatia dei membri della squadra incaricata delle indagini scaturite da un assassinio, sotto l’egida del commissario Guarnaccia Vincenzo (detto Enzo). La dialettica serrata, l’atmosfera surreale, le dinamiche tra personaggi caricaturali e le situazioni al limite del grottesco creano un gustoso teatrino dal ritmo incalzante, dalle sfaccettature ironiche esaltate da una prosa asciutta e calzante.

Annarita Pizzo – Caffè di cicoria

 

Una storia semplice, che esalta il valore degli affetti sinceri, dell’amicizia, delle tradizioni, delle parole non dette poiché non è necessario siano scandite. Delizioso il simbolismo dal sapore magico che attraversa alcuni dei momenti del narrato aumentando l’empatia del lettore nei confronti dei personaggi, anche di quelli non più palesemente presenti, ma che restano comunque delicatamente intuibili tra le righe.

Annarita Pizzo – Come neve sugli scogli

 

L’esistenza di Luigi, il protagonista, di cui il romanzo segue la crescita e le vicissitudini, segue un tracciato che oscilla tra momenti di grande impatto emotivo, con scene anche dure e realistiche, fino a un epilogo forte, commovente e al contempo delicato. La stesura offre una ricca panoramica di sentimenti, gestita fra le dubbie e tenui verità che caratterizzano l’esistenza umana ma sempre all’insegna di una piacevole semplicità caratterizzata dall’abilità con cui l’autrice riesce a rendere l’universo del protagonista, ora bambino, ora adulto.

Daniele Possanzini – Pervinca

 

Un romanzo originale dallo sviluppo impredicibile e dai risvolti imprevedibili che tocca in modo sapiente varie tematiche legate ai personaggi, in un mix temporale estraniante che spiazza e amplifica la tensione narrativa. Sottile e denso il leitmotiv etico emerge tra le righe dispiegandosi in ambientazioni variegate dove riecheggia la dialettica dei personaggi ben caratterizzati anche dal punto di vista psicologico, fra tutti quello della protagonista Pervinca, elegante e arguto esempio di donna geniale, forte e fragile.

Franca Rodigari -  Dakiok's, la fedeltà di un cane, la forza di un lupo

 

Una storia tenera, quella dell’amicizia tra Liam, un ragazzo desideroso di avere un amico a quattro zampe, e Daki, un Alaskan Malamute. La dialettica, scandita dalla crescita di Liam, pone l’accento sulla necessità di fare scelte anche a costo di rinunce, come la vita impone. Eppure, con semplicità e genuinità, la narrazione sottolinea come la forza dei legami veri possa sopravvivere alle contingenze, delineando la trama delicata di una favola contemporanea.

Fabio Tittarelli - Uomo Penombra

 

Lo stile “fluido, divertente e scanzonato” dell’autore, caratterizza anche questa opera che immancabilmente catapulta il lettore in una serie di eventi che da ordinari mutano in straordinari. La trama appare complessa ed esige un livello di attenzione costante, portando a formulare diverse interpretazioni, a indovinare differenti piani di lettura indicendo in ripensamenti a dispetto di intraviste facili certezze.

Rodolfo Antonio Zanardi - Mio marito? Uno sconosciuto

 

Con uno stile sobrio, l’autore delinea una trama di stampo classico dove i personaggi trovano il loro posto e la loro giustificazione. L’impianto narrativo procede accompagnato da una puntuale perifrasi fino alla chiusura del cerchio d’epilogo sulla spinta di un guardare lontanissimo e vicinissimo che, sorretto da una giusta volontà investigativa, spalanca porte inattese.

Debora C. Borca

Amiamoci!

 

La poesia della Borca incarna una commovente e incalzante chiamata all’amore coinvolgendo il lettore a trecentosessanta gradi. Frasi semplici suscitano sensazioni positive immediate ed intense emozioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

Amiamoci! Ritroveremo il profumo vero

nell'ogni sogno fra i sogni dei sogni.

Affinchè in morte noi si ricordi

ciò che in vita per sempre avremo.

Da “Amiamoci!”

Salvatore Cantone

Pezzi d'anima disillusa

 

Con un linguaggio visionario ma altresì assertivo, Cantone indaga l’animo umano affrontando i temi precipui dell’esistenza con una percezione elegante e dal grande impatto espressivo. L’invito è a scavare dentro di sé, alla ricerca di una consapevolezza ultima che sola può rendere acuto il proprio sguardo sulla realtà per consentire di formulare risposte dalla valenza universale.

 

 

 

 

Eppure qualcosa strozza

in cuore e nell’animo

a fermare questo mio unico desiderio,

desiderio di morte,

desiderio di vita.

Da “Desiderio”

Raffaello Corti

Impercettibili sospensioni

 

La lirica del Corti attraversa grandi temi costanti: la vita, la morte, l'amore… Le immagini assorbono i suoi stati d’animo spesso in stretto connubio con la natura che appare non esterna al suo mondo interiore, bensì parte fondante e addirittura esplicitazione delle emozioni contingenti. Lo stile pittorico conferisce forza visiva alle poesie in un progressivo cammino verso l’interiorizzazione dell’immagine, con finalità evocative e allusive di sensazioni e sentimenti scaturenti dall’io profondo, scandendo la parabola creativa dell’artista.

 

Spaccare in due la vita con le parole,

nel mezzo,

una bottiglia vuota,

un sasso,

un filo rosso,

un’ombra da seguire.

Da “Pensiero 59”

 

Gioacchino Di Bella

Tracce di me a occidente

 

Una silloge dal sapore di un testamento, liriche che ripercorrono le fluttuazioni dell’anima durante un esteso numero di anni. Una lunga sequenza di istanti, dunque, di cui alcuni analizzati in chiave poetica e perciò enfatizzati dall’estro poetico, ispirazione che strania e condensa. La scorrevolezza formale e la chiarezza lessicale, sono mezzi efficaci per far emergere una consapevolezza complessa e dolorosa restituendo l’immagine profondamente umana di sé.

 

 

E, come naufragio

alla vita, annullerei

le mie ribellioni.

Da “Sulle rive della terra dei maghi”

Ornella Fiorentini

Fuoco e Fede

 

Con un linguaggio lineare e immediato, la poetessa si sorregge sulle composizioni poetiche quasi costruissero un corrimano. Ecco allora che il verso diviene strumento di divulgazione di temi sociali con le loro infinite sfumature cromatiche, ma anche metodo di introspezione alla ricerca dei concetti spirituali nel'incontro con la dimensione metafisica per delineare orizzonti altri rispetto alla realtà suggerita dai cinque sensi.

 

 

Grazie amor mio

per avermi cercata,

cercata e trovata oltre il mare turchese

della tua terra benedetta dagli dei.

Da “Il tempo non esiste”

Elisabetta Liberatore

Dissolvenze e altri frammenti

 

Con un lessico raffinato e prezioso, desueto e colto, la poetessa introduce nei luoghi dell’anima lasciando al lettore la possibilità di completare il volo sulle ali delle suggestioni scaturite dai versi. Le liriche sono fortemente connesse al fascino delle immagini di luoghi cari contribuendo a delineare un denso percorso spirituale tra pensiero e contemplazione.

 

 

 

 

In sere avare di stelle

cadranno petali, moriranno primavere

negli sguardi dei fanciulli,

scalderemo i nostri abbracci

in un focolare dalla luce incerta.

Da “Sarà la pioggia

Alberto Lotti

Il viaggio

 

La malinconia e il senso del perduto che l’autore definisce come propri, accompagnano il lettore de “Il viaggio” in un percorso oltre il reale e l’infinito suscitando un caleidoscopio di emozioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

Un vento ondeggia prati,

rammentando, nell'istante,

quel mare che ho smarrito,

quel lenzuolo d'azzurro

che pendeva sul cortile,

quella porta d'infinito

sperduta nella corsa delle ore,

che il silenzio dipanava senza eco.

Da “Il viaggio”

Elvira Trap

Il mondo in provetta

 

Veloce e incalzante, “Il mondo in provetta” assurge a vero e proprio inno alla vita che si articola in una giostra di immagini caratterizzate da un gusto vivace e originale estremamente coinvolgente.

 

 

 

 

 

 

 

 

E io lumachina stanca scivolo nel mio nascondiglio.

Luminoso, nonostante tutto.

In fondo … la porta non ha catenacci.

Da “Il mondo in provetta”

Il Premio Letterario Amarganta nasce nel 2015 con l’intento di arricchire l'offerta culturale proposta dall’associazione culturale Amarganta a partire dal settembre 2013. Scopo dell’iniziativa è promuovere la letteratura edita digitale, puntando sulla qualità e l’originalità delle opere.

 

Scadenza invio opere e pagamento iscrizione: 27 novembre 2022

 

Art. 1 – Il Premio Letterario Amarganta nasce per sostenere e promuovere le opere edite in digitale, dando visibilità alle stesse e ai suoi autori.

Il premio è rivolto ai testi di narrativa, saggistica e poesia, pubblicati in versione digitale (qualunque formato e qualsiasi anno di pubblicazione, anche se di essi esiste una pubblicazione cartacea), pubblicati da una casa editrice o in self.

 

Art. 2 – Al Premio possono partecipare scrittori di tutte le nazionalità purché maggiorenni e le opere iscritte siano in lingua italiana.

 

Art. 3Come partecipare. Occorre inviare una copia digitale del testo in qualsiasi formato digitale (pdf, doc, docx, mobi, epub, odt, …) con allegata nota di presentazione dell’opera e biografia dell’autore con indirizzo, numero telefonico, codice fiscale, e-mail, all’indirizzo e-mail premioamarganta@amarganta.eu entro il 27 novembre 2022 (farà fede la data del server del provider). La mail di ritorno erogata dal server attesta l’avvenuta ricezione del testo e sarà convalidata da un’ulteriore email dell’Associazione. Importante, usare come oggetto della mail: “PREMIO AMARGANTA VIII – NomeDelPartecipante - CognomeDelPartecipante - TitoloOpera”

 

Art. 4 – Consistenza del premio:

Primi tre classificati sezione Narrativa/Saggistica e Poesia:

Targa di merito.

Menzioni speciali Narrativa/Saggistica e Poesia:

Attestato

I nominativi dei vincitori e, se verrà allestita una cerimonia di premiazione, la data in cui si terrà la cerimonia di premiazione, verranno resi noti tramite email e pubblicazione sul sito www.amarganta.eu, sezione Premio Letterario Amarganta entro novembre 2022.

 

Art. 5 – Il giudizio della Giuria è insindacabile.

 

Art. 6 – La quota di iscrizione è fissata in 5,00 euro per ebook da pagare tramite bonifico o PayPal. Bonifico: ASSOCIAZIONE CULTURALE AMARGANTA BancoPosta IBAN IT66J0760114600001057188193. PayPal: associazioneamarganta@gmail.com. Gli autori possono partecipare con più opere (l’iscrizione è in caso pagabile con un unico versamento), non verranno ammesse opere pubblicate dall’associazione Amarganta. L'associazione Amarganta notificherà all’autore tramite email l’iscrizione dell’opera o delle opere.

 

Art. 7 – La partecipazione al Premio Letterario Amarganta implica l’accettazione incondizionata del presente regolamento.

 

ART. 8 – Tutela dei dati personali. In relazione a quanto sancito dal D.L. 30 giugno 2003 n° 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, si dichiara quanto segue.
Ai sensi dell’ART. 7-11-13-25: il trattamento dei dati personali dei partecipanti, fatti salvi i diritti di cui all’Art.7, è finalizzato unicamente alla gestione del premio. Tali dati non saranno comunicati o diffusi a terzi a qualsiasi titolo.

Ai sensi dell’ART. 23: con l’invio degli elaborati con i quali si partecipa al concorso copiare nella mail il consenso scritto espresso dall’interessato al trattamento dei dati personali che segue:

 

Consenso al trattamento dei dati

Consapevole che le informazioni da me fornite sono facoltative ma necessarie per la partecipazione al Premio Letterario Amarganta, che il trattamento è finalizzato allo svolgimento delle attività legate al Premio, che i dati saranno trattati nei principi della correttezza, liceità e trasparenza, esprimo il mio libero consenso al trattamento dei dati personali e sensibili da parte dell’Associazione Amarganta ai sensi dell’’art. 13 del D.lgs. 196/2003 e successive modifiche per tutte le operazioni previste nella citata Legge. Il trattamento dei dati personali potrà essere effettuato anche per finalità statistiche e d’informazione sull’attività dell’Associazione Amarganta.

 

Per informazioni
info@amarganta.com
http://www.amarganta.eu/eventi/premio-letterario-amarganta

 

info:

redazione@amarganta.eu

 

manoscritti: manoscritti@amarganta.eu

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