Atmosfere soffuse e contrappunti esistenziali si alternano in questa silloge poetica evocando momenti spaziotemporali diversi fatti di cose semplici e quotidiane attraverso riflessioni a voce alta raggruppate  in cinque nuclei tematici. L’autrice si racconta narrando al lettore lo stupore di una realtà fatta di essenzialità imperniata su piccoli ma significativi particolari invisibili a uno sguardo distratto, scritture aggiunte tra un rigo e l’altro nella composizione della vita. Le sue liriche diventano, quindi, interpretazione di un vissuto espresso con libertà e chiarezza, consapevole dei ciottoli aguzzi disseminati lungo il cammino. Un percorso condotto giorno dopo giorno attraverso il flusso degli eventi ondeggiando ‘con libertà alla brezza della sera’: quel getto d’aria potente e purificatrice che, partendo dalla collina, conduce ciascuno di noi verso il mare e verso orizzonti colorati di albe e tramonti.

Pag: 70

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